Mobilità

Questo tavolo tematico è partito dalla constatazione che attualmente la mobilità urbana è rappresentata per l'80% da traffico veicolare privato (auto, moto) e per il 20% da traffico realizzato da trasporto pubblico e/o basato sulla cosiddetta mobilità dolce" (traffico pedonale e biciclette).
Il tavolo di lavoro si è posto l'obiettivo ambizioso di ribaltare tale percentuale, impegnando l'Amministrazione a favorire decisamente la mobilità sostenibile e la sicurezza di pedoni e ciclisti, attraverso azioni concrete quali:

• aumento delle zone pedonali , valorizzazione dei passaggi pedonali meno noti e promozione di iniziative per la pratica del cammino (es. Piedibus per scolari, Gruppi di Cammino) 
• disincentivazione del traffico veicolare in città, soprattutto nel centro storico e zone limitrofe, con la chiusura dell'accesso ad auto/moto o la drastica riduzione dei limiti di velocità ("zona 30")
• incremento dei km di piste ciclabili, in città e verso i comuni limitrofi, e maggior manutenzione per le piste esistenti
• incremento delle possibilità di integrazione delle diverse forme di mobilità sostenibile (es.bici+treno, realizzando parcheggi per bici più numerosi e sicuri, piste ciclabili per raggiungere la stazione di Albairate)
• migliorare il trasporto pubblico su gomma (soprattutto da e verso il Comuni limitrofi)  e su ferrovia, agendo sugli organi preposti e monitorando costantemente il servizio erogato
• azioni di sensibilizzazione e di educazione volte ad incentivare la mobilità sostenibile.

I partecipanti al tavolo sono certi che una gestione diversa della viabilità urbana renda possibile la riduzione del traffico veicolare e di conseguenza dell'inquinamento ad esso dovuto, con vantaggi per la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, nonchè della salute della cittadinanza intera.

La questione mobilità richiede un salto di qualità in termini di priorità di scelte e di investimenti (da qui il netto no a nuove infrastrutture quali la cosiddetta "Strada Parco", giudicate all'unanimità inutili per migliorare la possibilità di muoversi in città); richiede altresì la capacità di far cooperare i diversi settori dell'Amministrazione comunale (viabilità e circolazione, opere pubbliche ed infrastrutture, settore cultura, ecc.) e l'Amministrazione stessa con i diversi attori del territorio (in primis la scuola) e la cittadinanza.

Tutte le proposte possono essere visionate nel dettaglio consultando le schede tecniche dedicate alla mobilità sostenibile e la Presentazione mobilità sostenibile.



Facciamo la spesa così. Sarà più rilassante.



Andiamo a scuola a piedi anche con la neve. Per i bambini è più divertente.

Muoviamoci in città in bicicletta, usando le piste ciclabili.